NEWSLETTER FABIO PORTA - ANNO XVIII - Nº 85 - SETTEMBRE 2025 |
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NEWSLETTER FABIO PORTA
ANNO XVIII - Nº 85 - SETTEMBRE 2025 |
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CON IL PD, SEMPRE A FIANCO DEGLI ITALIANI NEL MONDO | 
L'importante missione a Buenos Aires e San Paolo di due esponenti di primo piano del Partito Democratico e della politica italiana, Chiara Braga e Peppe Provenzano, conferma la coerenza e la serietà con la quale da sempre il PD segue e sostiene la nostre grandi comunità italiane all'estero.
La Presidente del gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e il Responsabile esteri della segreteria del partito, incontrando i circoli PD di Argentina e Brasile, hanno mostrato con le parole ma soprattutto con i fatti come dietro alle battaglie che conduco in Parlamento insieme agli altri eletti all'estero ci sia un partito forte e profondamente convinto dell'impegno a difesa dei diritti degli italiani nel mondo e per la valorizzazione del loro fondamentale ruolo per il futuro dell'Italia.
Quale altro partito può dire altrettanto? Nessuno. I partiti di centro-destra non hanno mai avuto una rete forte e capillare all'estero e si mobilitano soltanto in epoca di elezioni, spesso raccontando bugie e facendo promesse che non manterranno (come è avvenuto con i messaggi della Presidente Meloni a difesa dello 'ius sanguinis); l'unico movimento politico presente in Sudamerica – il MAIE – al contrario, si limita a organizzare eventi con le nostre collettività e le associazioni ma poi in Parlamento scompare, diventa silente e (peggio ancora!) sostiene un governo che ha già dimostrato di essere nemico degli italiani e dell'Italia nel mondo.
Sono orgoglioso di appartenere alla grande comunità del Partito Democratico, un'organizzazione politica che si ispira ai valori della lotta democratica al fascismo che hanno poi ispirato la nostra carta costituzionale; un partito che da quando è nato ha fatto propria la bandiera dell'emigrazione italiana nel mondo e che per questo è sempre stato il più votato dagli italiani all'estero.
La dura lotta in commissione e nelle aule della Camera e del Senato contro la vergognosa legge sulla cittadinanza imposta al Parlamento dai partiti di centro-destra (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e MAIE-Noi moderati) è la più chiara dimostrazione di tutto ciò; i deputati e i senatori del PD hanno presentato centinaia di emendamenti e sono intervenuti in maniera massiccia e sistematica per denunciare l'incostituzionalità della legge e la miopia di un governo che per la prima volta nella storia voltava le spalle a milioni di connazionali, rinnegando l'impegno di figure come Mirko Tremaglia che tanto si erano spesi per dare voce a queste comunità.
Un attacco, quello del governo Meloni-Salvini-Tajani, iniziato con la legge di bilancio dello scorso anno (quella che tagliava le pensioni, toglieva l'indennità di disoccupazione e moltiplicava le tasse sulla cittadinanza), proseguito con la legge sulla cittadinanza che di fatto eliminava il diritto a trasmetterla ai figli e ai nipoti per coloro che vivono all'estero, e che continua in questi giorni con i disegni di legge collegati che sono in discussione nelle commissioni competenti di Camera e Senato. Quello sulla trattazione a Roma delle pratiche di cittadinanza dal 2027, che renderà ancora più lento e difficile l'accesso al riconoscimento di questo diritto; quello sulla riorganizzazione del Ministero degli Esteri, con l'eliminazione della Direzione per la promozione della Cultura e il declassamento della Direzione per gli italiani all'estero a Direzione "per i servizi"; e infine quello che confermerà e renderà strutturali le modifiche allo 'ius sanguinis' introducendo altre restrizioni alla cittadinanza per matrimonio.
Su tutte queste misure sbagliate ed auto-lesioniste (per un Paese colpito da una violenta recessione demografica e a rischio spopolamento) continuerò la mia battaglia in Parlamento, anche grazie al sostegno di un partito forte e influente come il PD. Convinti che presto anche la Corte Costituzionale confermerà solennemente quanto da noi denunciato nelle aule della Camera e del Senato, e cioè che la legge voluta dal governo ricorrendo in maniera ingiustificata alla decretazione d'urgenza è incostituzionale in diversi punti e necessita quindi di una urgente revisione da parte del potere legislativo.
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L'importante missione a Buenos Aires e San Paolo di due esponenti di primo piano del Partito Democratico e della politica italiana, Chiara Braga e Peppe Provenzano, conferma la coerenza e la serietà con la quale da sempre il PD segue e sostiene la nostre grandi comunità italiane all'estero.
La Presidente del gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e il Responsabile esteri della segreteria del partito, incontrando i circoli PD di Argentina e Brasile, hanno mostrato con le parole ma soprattutto con i fatti come dietro alle battaglie che conduco in Parlamento insieme agli altri eletti all'estero ci sia un partito forte e profondamente convinto dell'impegno a difesa dei diritti degli italiani nel mondo e per la valorizzazione del loro fondamentale ruolo per il futuro dell'Italia.
Quale altro partito può dire altrettanto? Nessuno. I partiti di centro-destra non hanno mai avuto una rete forte e capillare all'estero e si mobilitano soltanto in epoca di elezioni, spesso raccontando bugie e facendo promesse che non manterranno (come è avvenuto con i messaggi della Presidente Meloni a difesa dello 'ius sanguinis); l'unico movimento politico presente in Sudamerica – il MAIE – al contrario, si limita a organizzare eventi con le nostre collettività e le associazioni ma poi in Parlamento scompare, diventa silente e (peggio ancora!) sostiene un governo che ha già dimostrato di essere nemico degli italiani e dell'Italia nel mondo.
Sono orgoglioso di appartenere alla grande comunità del Partito Democratico, un'organizzazione politica che si ispira ai valori della lotta democratica al fascismo che hanno poi ispirato la nostra carta costituzionale; un partito che da quando è nato ha fatto propria la bandiera dell'emigrazione italiana nel mondo e che per questo è sempre stato il più votato dagli italiani all'estero.
La dura lotta in commissione e nelle aule della Camera e del Senato contro la vergognosa legge sulla cittadinanza imposta al Parlamento dai partiti di centro-destra (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e MAIE-Noi moderati) è la più chiara dimostrazione di tutto ciò; i deputati e i senatori del PD hanno presentato centinaia di emendamenti e sono intervenuti in maniera massiccia e sistematica per denunciare l'incostituzionalità della legge e la miopia di un governo che per la prima volta nella storia voltava le spalle a milioni di connazionali, rinnegando l'impegno di figure come Mirko Tremaglia che tanto si erano spesi per dare voce a queste comunità.
Un attacco, quello del governo Meloni-Salvini-Tajani, iniziato con la legge di bilancio dello scorso anno (quella che tagliava le pensioni, toglieva l'indennità di disoccupazione e moltiplicava le tasse sulla cittadinanza), proseguito con la legge sulla cittadinanza che di fatto eliminava il diritto a trasmetterla ai figli e ai nipoti per coloro che vivono all'estero, e che continua in questi giorni con i disegni di legge collegati che sono in discussione nelle commissioni competenti di Camera e Senato. Quello sulla trattazione a Roma delle pratiche di cittadinanza dal 2027, che renderà ancora più lento e difficile l'accesso al riconoscimento di questo diritto; quello sulla riorganizzazione del Ministero degli Esteri, con l'eliminazione della Direzione per la promozione della Cultura e il declassamento della Direzione per gli italiani all'estero a Direzione "per i servizi"; e infine quello che confermerà e renderà strutturali le modifiche allo 'ius sanguinis' introducendo altre restrizioni alla cittadinanza per matrimonio.
Su tutte queste misure sbagliate ed auto-lesioniste (per un Paese colpito da una violenta recessione demografica e a rischio spopolamento) continuerò la mia battaglia in Parlamento, anche grazie al sostegno di un partito forte e influente come il PD. Convinti che presto anche la Corte Costituzionale confermerà solennemente quanto da noi denunciato nelle aule della Camera e del Senato, e cioè che la legge voluta dal governo ricorrendo in maniera ingiustificata alla decretazione d'urgenza è incostituzionale in diversi punti e necessita quindi di una urgente revisione da parte del potere legislativo.
| | Missione PD in Sudamerica: Braga, Provenzano e Porta a Buenos Aires e San Paolo per incontrare i circoli e la comunità italiana |
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Una delegazione parlamentare del Partito Democratico ha incontrato in questi giorni in Argentina e Brasile iscritti e simpatizzanti in occasione della Conferenza dell’Alleanza dei partiti democratici e progressisti.
La Presidente del gruppo parlamentare della Camera dei Deputati, Chiara Braga, il Responsabile Esteri, Peppe Provenzano, e il deputato eletto in America Meridionale, Fabio Porta, hanno partecipato a Buenos Aires ad un incontro promosso dalla Federazione del PD Argentina e dal locale Circolo del partito; oltre alla coordinatrice per il Sudamerica, Marisa Barbato, erano presenti il Segretario del PD Argentina, Daniel Antenucci, i responsabili del circolo Ana Maria Claps e Gabriel Puricelli, e importanti dirigenti giunti da altre città, tra i quali Alberto Becchi da Mar del Plata e Salvatore Finocchiaro da Rosario.
A San Paolo l’iniziativa ha coinvolto dirigenti e rappresentanti della collettività italiana e si è svolta presso il Circolo italiano. Dopo i saluti della Segretaria del Circolo PD, Daniela Dardi, del Segretario della Federazione Salvatore Milanese e della coordinatrice Sudamerica Marisa Barbato, anche qui i tre parlamentari hanno affrontato le principali questioni relative all’impatto sugli italiani all’estero della nuova legge sulla cittadinanza, all’impegno del Partito Democratico per l’approvazione dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur nonché sui pesanti attacchi alla pace e alla democrazia in corso nel mondo... Leggi di più >
| | Porta (PD), Accordo con Mercosur occasione irripetibile per fronteggiare i dazi |
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“Di fronte ai dazi voluti da Trump, l’accordo tra Ue e i paesi sudamericani del Mercosur è strategico e vitale. Il governo italiano deve uscire dalle sue ambiguità e dalle altalenanti posizioni dove i ministri si contraddicono: Tajani è favorevole, Lollobrigida contrario, Meloni dice ‘nì’. Come Pd, aspettiamo la posizione ufficiale del governo ma siamo convinti che non si può sprecare un’occasione così importante di rilancio dell’economia e far fronte ai dazi voluti da Trump”.
Lo dichiara il deputato Pd, Fabio Porta, intervenendo durante il Question time alla Camera dei deputati con il ministro Tajani... Leggi di più >
| | Porta (PD): Un anno fa a Caracas l’arresto del giornalista e politico italo-venezuelano Biagio Pilieri. Non dimentichiamo i nostri detenuti in Venezuela |
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Il 28 agosto del 2024 Biagio Pilieri veniva sottratto alla sua professione, al suo impegno politico e, soprattutto, alla moglie e ai due figli che oggi ne reclamano la liberazione.
Biagio Pilieri è un figlio di emigranti siciliani che durante la seconda guerra mondiale si stabilirono in Venezuela, sognando come tanti nostri connazionali un futuro migliore per sé e le loro famiglie.
La colpa di Pilieri è quella di essere un giornalista affermato ed un politico di successo; da un anno vive nella ormai tristemente nota prigione denominata “Helicoide” a Caracas, dove si trova la maggior parte dei detenuti politici.
Pochi giorni fa il governo di Maduro ha liberato tredici prigionieri politici, tra i quali Amerigo De Grazie a Margarita Assenzo; un segnale di apertura da parte del regime al quale speriamo ne seguano altri... Leggi di più >
| | Porta (PD): Sulla cittadinanza la corte costituzionale smentisce il governo confermando la costituzionalità della legge modificata a maggio dal Decreto Tajani |
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Il pronunciamento della Corte Costituzionale sulle questioni di legittimità sollevate dal Tribunale di Bologna e altri in merito alla legittimità della cosiddetta legge “ius sanguinis” (91/1992), modificata dal decreto Tajani convertito in legge dal Parlamento in data 26 maggio 2025, conferma la piena costituzionalità della legge in vigore fino alla presentazione del “decreto Tajani” del marzo del 2025 e quindi la totale inopportunità oltre che improprietà di ricorrere alla decretazione d’urgenza per modificare la normativa italiana su una materia così delicata.
Si tratta di un risultato importante, perché la Corte, pur non riferendosi specificamente alla nuova normativa ha dichiarato l’infondatezza delle questioni di legittimità e incostituzionalità sollevate dai Tribunali... Leggi di più >
| | Porta (PD): IL nuovo regolamento del MAECI relega definitivamente gli italiani nel mondo a cittadini di serie b |
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“Tre indizi costituiscono una prova ed oggi è chiaro che il Ministero degli Affari Esteri si appresta a chiudere definitivamente il legame profondo e fruttuoso che per anni ha unito le nostre grandi collettività all’estero con l’Italia, un vero e proprio ‘soft power’ del quale per anni abbiamo beneficiato grazie ad una diaspora che costituisce un caso unico al mondo”: con queste parole il deputato del Partito Democratico Fabio Porta, membro della Commissione Esteri della Camera, si è riferito – nel corso dell’audizione del Segretario Generale della Farnesina Riccardo Guariglia – al nuovo regolamento del Ministero degli Affari Esteri proposto dal Ministro Tajani... Leggi di più >
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Fabio Porta (PD) Alla festa di Left Wing: “Su Cittadinanza e Accordo UE-Mercosur continuare la forte iniziativa politica coinvolgendo istituzioni e territori” ... Leggi di più > |
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Porta (PD): L’ingiusta doppia tassazione delle pensioni italiane in Brasile va eliminata ... Leggi di più > |
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Dalla Basilicata al cuore del Brasile: la storia degli emigranti italiani che hanno fondato Jequié rivive in una conferenza alla Camera dei Deputati ... Leggi di più > |
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Porta (PD): a 300 giorni dalla detenzione in Venezuela di Alberto Trentini governo e parlamento assumano una iniziativa coraggiosa per riportarlo a casa ... Leggi di più > |
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Fabio Porta (PD): Bene Ue su Mercosur, il Governo italiano sostenga senza indugi l’Accordo ... Leggi di più > |
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Venezuela. PD: Preoccupazione per il respingimento dell’inviato della farnesina ... Leggi di più > |
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Porta (PD): Si proceda all’estradizione della Ex Deputata brasiliana Carla Zambelli ... Leggi di più > |
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Porta (PD): Dall’ambasciatore del Brasile Renato Mosca un invito forte e motivato all’approvazione definitiva dell’accordo UE-Mercosur ... Leggi di più > |
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Porta (PD) – Sullo sconto IMU-TARI per i pensionati all’estero infrazione contro L’Italia. Cosa sta succedendo? ... Leggi di più > |
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Porta: Inaccettabile il silenzio del governo sui detenuti italiani in Venezuela ... Leggi di più > |
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Porta (PD): Le incoerenze e i ritardi delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale ... Leggi di più > |
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UE-Mercosur: Fabio Porta al webinar promosso dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile in collaborazione con Pantalica Partners, Circolo Italiano, FGV e TUSA Advisory ... Leggi di più > |
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Fabio Porta (UIM Brasile): Prosegue con successo il tour della mostra itinerante promossa dal MEI e dalla UIM in occasione dei 150 anni della nostra Emigrazione Italiana in Brasile ... Leggi di più > |
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Esma. IL cuore oscuro della Dittatura Argentina Alla Festa Dell’Unità di Roma ... Leggi di più > |
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Presentazione del libro “Il profumo della speranza” di Paolo La Francesca ... Leggi di più > |
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