I primi mesi dell’anno, durante i quali l’Italia ha superato le centomila vittime a causa del Covid (il numero più alto di morti in un solo anno dal dopoguerra a oggi), sono stati mesi di grandi cambiamenti a livello politico e di governo.
Si è infatti conclusa l’esperienza del secondo governo guidato da Giuseppe Conte, a causa della crisi politica aperta dal nuovo partito di Matteo Renzi “Italia Viva”. Alle difficoltà di ricomposizione di una maggioranza di governo in grado di affrontare, a un anno dall’inizio della pandemia e nel pieno di una storica campagna di vaccinazione, l’emergenza causata dal Covid19 il Presidente della Repubblica ha risposto con un appello al senso di responsabilità di tutti i partiti affinchè dessero vita ad un esecutivo di unità nazionale.
L’appello è stato accolto e oggi l’Italia ha un nuovo governo con a capo Mario Draghi, un economista stimato e rispettato in campo nazionale e internazionale.
Anche il Partito Democratico si è trovato ad affrontare le improvvise dimissioni del suo Segretario Nazionale, Nicola Zingaretti ed ha eletto nel corso dell’ultima assemblea del partito Enrico Letta. Letta era già stato candidato alla segreteria nazionale del PD, aveva ricoperto il ruolo di vice segretario fino a divenire nel 2014 Presidente del Consiglio dei Ministri. Il grandissimo consenso che è alla base della sua elezione e i suoi primi passi sulla scena politica italiana, dopo sette anni nei quali aveva diretto la scuola di Scienze Politiche dell’Università di Parigi, hanno ridato al Partito Democratico unità e orgoglio.
Nel suo discorso il giorno dell’elezione, Letta ha rivendicato per il PD il ruolo di guida di una ampia coalizione di centrosinistra che affronti le prossime elezioni per vincerle e governare la crescita del Paese nel post-pandemia. Agli italiani nel mondo e ai circoli del PD all’estero Letta ha rivolto un bellissimo saluto, identificandosi con quanti come noi vivono fuori dall’Italia senza perdere la loro passione civile e politica. Anche noi dal Sudamerica abbiamo trasmesso al nuovo Segretario l’augurio affettuoso e fiducioso di buon lavoro !