Arriva alla Camera dei Deputati il decreto legge sul potenziamento della pubblica amministrazione.
Intervenendo in Commissione Affari Esteri a nome del Partito Democratico, il deputato eletto in America Meridionale Fabio Porta ha esordito ricordando come l’unico provvedimento che negli ultimi anni ha trasferito ingenti risorse a sostegno della rete consolare italiana all’estero è stato quello, di iniziativa dello stesso parlamentare, che trasferisce tutti gli anni ai consolati il tenta per cento delle percezioni derivate dalle domande di cittadinanza.
Grazie a questo emendamento, ha sottolineato il suo proponente, oggi un grande consolato come quello di Buenos Aires riceve quasi tre milioni di euro annui da reinvestire nel miglioramento dei servizi consolari. Occorre al contempo, secondo il deputato del PD, continuare a investire nella valorizzazione del personale locale e nell’immissione di nuovo personale di ruolo, ampliando una rete insufficiente a rispondere alla domanda degli oltre sei milioni di italiani che vivono all’estero.
In questo senso l’On. Porta ha invitato il governo e i colleghi della Commissione Esteri a proseguire nell’azione iniziata in sede di legge di bilancio, integrando in maniera sostanziale e strutturale il fondo per l’adeguamento degli impiegati assunti localmente e permettendo l’inserimento di un loro contingente dopo apposito concorso presso l’organico del MAECI, che continua a soffrire di carenze numeriche ma anche di un progressivo invecchiamento del suo quadro di impiegati di ruolo.