PER UN'ITALIA APERTA E INCLUSIVA: CON GLI ITALIANI NEL MONDO PER TORNARE A CRESCERE
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Con la prima assemblea del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE), convocato dal governo con un gravissimo ritardo di oltre un anno dalla sua elezione, il sistema di rappresentanza degli italiani all'estero (Comites, Cgie, parlamentari) è finalmente in grado di coordinarsi e lavorare in stretta sinergia per dare risposte concrete alle domande che provengono dalle nostre collettività sparse in tutti gli angoli del pianeta e contestualmente alla sempre maggiore esigenza del Paese di valorizzare in maniera strategica l'Italia nel mondo per tornare a crescere e a svilupparsi.
Ho voluto promuovere in Parlamento un intergruppo sul ruolo che gli "italici" possono avere per il futuro 'glocal' dell'Italia; un progetto che vuole rispondere alla recessione demografica e allo spopolamento delle aree interne del Paese contando anche sull'apporto delle giovani generazioni di italiani nate all'estero. Perchè tutto ciò sia possibile occorre però fuggire dalle tentazioni populiste e propagandiste che negli scorsi mesi hanno caratterizzato alcune iniziative di governo sul turismo delle radici: le bande musicali del paese o le sagre folkloristiche sono importanti e suggestive ma se vogliamo investire nel turismo di ritorno degli italodiscendenti dobbiamo farlo in maniera moderna e innovativa, puntando sull'organizzazione della domanda e predisponendo un'offerta competitiva e al passo con i tempi.
Anche il tema "cittadinanza" va affrontato al di fuori dagli stereotipi e degli steccati ideologici e non va ridotto, come sta facendo il centro-destra con una sua proposta, ad una semplice questione di limiti generazionali. L'Italia ha bisogno di "più italiani" e non di limiti e difficoltà per coloro che sinceramente e appassionatamente vogliono integrare la nostra bella comunità: ciò vale tanto per le giovani generazioni di stranieri che vivono e studiano in Italia che per le generazioni di italiani nati all'estero da genitori di origine italiana. Continuare a non comprenderlo vuole dire essere miopi, masochisti o in malafede. E' chiaro che alla base di tutto ciò deve esserci una struttura amministrativa in grado di garantire una rete di servizi adeguati alle dimensioni della nostra collettività. I servizi consolari, anzitutto.
Nonostante i nostri governi facciano fatica ad avviare un grande piano di investimento e ammodernamento della rete, nell'ultima legge di bilancio siamo riusciti (grazie alla fondamentale iniziativa mia personale e del gruppo del Partito Democratico) a inserire norme per la contrattazione di quasi un migliaio di nuove unità di personale e poche settimane fa la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento da me presentato per l'aumento degli stipendi del personale a contratto nei consolati.
Dobbiamo continuare su questa linea, perchè solo un personale numeroso e ben motivato sarà in grado di garantire maggiori e migliori servizi. Insieme allo sforzo sul personale, infine, ne va fatto uno altrettanto forte e deciso per il miglioramento dei servizi informatici e quindi per la digitalizzazione del lavoro; non è più sostenibile la situazione del "PRENOTAMI" che rende praticamente impossibile la prenotazione di un appuntamento per passaporti o cittadinanza. Lo abbiamo più volte segnalato al Ministro degli Esteri e chiediamo che presto vengano presi provvedimenti efficaci e adeguati.
E' questo il lavoro da fare; io ci sono sempre stato e ci sarò, in prima linea con gli italiani del mondo e per il bene del Paese!
Buona lettura a tutti e a presto.
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Con la prima assemblea del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE), convocato dal governo con un gravissimo ritardo di oltre un anno dalla sua elezione, il sistema di rappresentanza degli italiani all'estero (Comites, Cgie, parlamentari) è finalmente in grado di coordinarsi e lavorare in stretta sinergia per dare risposte concrete alle domande che provengono dalle nostre collettività sparse in tutti gli angoli del pianeta e contestualmente alla sempre maggiore esigenza del Paese di valorizzare in maniera strategica l'Italia nel mondo per tornare a crescere e a svilupparsi.
Ho voluto promuovere in Parlamento un intergruppo sul ruolo che gli "italici" possono avere per il futuro 'glocal' dell'Italia; un progetto che vuole rispondere alla recessione demografica e allo spopolamento delle aree interne del Paese contando anche sull'apporto delle giovani generazioni di italiani nate all'estero. Perchè tutto ciò sia possibile occorre però fuggire dalle tentazioni populiste e propagandiste che negli scorsi mesi hanno caratterizzato alcune iniziative di governo sul turismo delle radici: le bande musicali del paese o le sagre folkloristiche sono importanti e suggestive ma se vogliamo investire nel turismo di ritorno degli italodiscendenti dobbiamo farlo in maniera moderna e innovativa, puntando sull'organizzazione della domanda e predisponendo un'offerta competitiva e al passo con i tempi.
Anche il tema "cittadinanza" va affrontato al di fuori dagli stereotipi e degli steccati ideologici e non va ridotto, come sta facendo il centro-destra con una sua proposta, ad una semplice questione di limiti generazionali. L'Italia ha bisogno di "più italiani" e non di limiti e difficoltà per coloro che sinceramente e appassionatamente vogliono integrare la nostra bella comunità: ciò vale tanto per le giovani generazioni di stranieri che vivono e studiano in Italia che per le generazioni di italiani nati all'estero da genitori di origine italiana. Continuare a non comprenderlo vuole dire essere miopi, masochisti o in malafede. E' chiaro che alla base di tutto ciò deve esserci una struttura amministrativa in grado di garantire una rete di servizi adeguati alle dimensioni della nostra collettività. I servizi consolari, anzitutto.
Nonostante i nostri governi facciano fatica ad avviare un grande piano di investimento e ammodernamento della rete, nell'ultima legge di bilancio siamo riusciti (grazie alla fondamentale iniziativa mia personale e del gruppo del Partito Democratico) a inserire norme per la contrattazione di quasi un migliaio di nuove unità di personale e poche settimane fa la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento da me presentato per l'aumento degli stipendi del personale a contratto nei consolati.
Dobbiamo continuare su questa linea, perchè solo un personale numeroso e ben motivato sarà in grado di garantire maggiori e migliori servizi. Insieme allo sforzo sul personale, infine, ne va fatto uno altrettanto forte e deciso per il miglioramento dei servizi informatici e quindi per la digitalizzazione del lavoro; non è più sostenibile la situazione del "PRENOTAMI" che rende praticamente impossibile la prenotazione di un appuntamento per passaporti o cittadinanza. Lo abbiamo più volte segnalato al Ministro degli Esteri e chiediamo che presto vengano presi provvedimenti efficaci e adeguati.
E' questo il lavoro da fare; io ci sono sempre stato e ci sarò, in prima linea con gli italiani del mondo e per il bene del Paese!
Buona lettura a tutti e a presto. | |
Fabio Porta (PD): l’Italia sia attrattiva per gli “aspiranti italiani” e generosa con i suoi talenti all’estero |
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“È giunto il momento di porre la mobilità e le migrazioni al centro delle scelte della politica italiana. L’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di favorire la “circolazione dei talenti” e l’inclusione degli “aspiranti italiani” va raccolto per ragioni sociali e culturali, prima ancora che economiche. Ce lo chiede l’Italia e ce lo spiega la demografia: l’inverno demografico e lo spopolamento delle aree interne del Paese sono ormai fenomeni strutturali e per certi versi irreversibili. Solo un riferimento ad una “Altra Italia”, dove agli italiani residenti all’interno del territorio nazionale si sommano i residenti all’estero, gli italo-discendenti e i tanti immigrati in attesa di cittadinanza, può rappresentare una vera inversione di rotta rispetto alla situazione attuale.
Ne abbiamo parlato nel primo seminario di un ciclo di conferenze che l’Intergruppo “Italici, per un futuro glocal” da me promosso in Parlamento, insieme all’associazione “Svegliamoci Italici” e al “Comitato 11 ottobre” ha organizzato alla Camera dei Deputati”.
“Riteniamo necessari interventi urgenti, anche sul piano normativo, volti per esempio a favorire il rientro in Italia delle nuove generazioni italiane nate all’estero attraverso un apposito “visto” che faciliti e semplifichi la residenza nel nostro Paese... Leggi tutto >>>
| | Argentina. A Buenos Aires e Rosario Fabio Porta (PD) per incontri politici e istituzionali |
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Intensa agenda in Argentina per Fabio Porta, deputato eletto per il Partito Democratico nella ripartizione Sudamerica della Circoscrizione estero.
A Buenos Aires il parlamentare ha partecipato insieme al Presidente del PD Stefano Bonaccini ad una assemblea dei circoli del partito in Argentina, convocata dal Segretario Daniel Antenucci.
Sempre con Bonaccini e la delegazione della Regione Emilia Romagna, l’On. Porta ha incontrato i rappresentanti delle associazioni e della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, mentre su invito della Camera di Commercio italiana a Buenos Aires è intervenuto all’assemblea dei soci.
Dopo la presentazione, presso la sede dell’Università di Bologna a Buenos Aires, del progetto di attrazione di talenti promosso dall’Emilia Romagna, il deputato democratico si è spostato nella città di Rosario insieme al coordinatore dell’USEF (Unione siciliana emigrati e famiglie) dell’Argentina Salvatore Finocchiaro... Leggi tutto >>> |
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Fabio Porta (PD) in Cile per rappresentare la Camera dei Deputati alla Seconda Conferenza Parlamentare Mondiale su Fame e Denutrizione |
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“Sono onorato di rappresentare la Camera dei Deputati nel secondo Summit globale organizzato dai Parlamenti di tutto il mondo per dare forza a politiche nazionali e sovranazionali in grado di contrastare la fame e la denutrizione nel mondo “, ha dichiarato Fabio Porta appena arrivato a Santiago del Cile alla vigilia della conferenza che si svolgerà nella città di Valparaiso.
“A questo evento parteciperanno colleghi deputati e senatori in rappresentanza dei Parlamenti di tutto il mondo per riaffermare l’urgenza della lotta alla fame e alla malnutrizione, identificare esempi di ‘best practice’ e le priorità sulle quali concentrare le iniziative delle rispettive assemblee legislative.”
Secondo il deputato italiano eletto in Sudamerica “è estremamente importante costruire un consenso generale trasversale e internazionale su queste tematiche... Leggi tutto >>>
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In italia la destra presenta una legge per limitare la cittadinanza 'ius sanguinis' Leggi tutto >>>
Italia-Brasile – Fabio Porta (PD): A colloquio con il segretario nazionale del Ministero Dei Trasporti brasiliano Adrualdo de Lima Catão Leggi tutto >>> |
Boldrini e Porta incontrano a Montecitorio Elenira Mendes, nel ricordo del martire dei ‘seringueiros’ Chico Mendes Leggi tutto >>>
Il presidente dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile Fabio Porta a Milano per il “Brazil Day” Leggi tutto >>>
Italia-Brasile – Fabio Porta (PD) a colloquio con il Segretario Nazionale del Ministero dei Trasporti Brasiliano Adrualdo de Lima Castro: “Impegno comune per arrivare rapidamente al rinnovo dell’accordo sul riconoscimento delle patenti di guida” Leggi tutto >>>
Il saluto di Fabio Porta (PD) al cgie: “Purtroppo un anno e’ andato perduto, mettiamoci subito al lavoro sulle priorità degli italiani all’estero. Facciamolo insieme e in fretta!” Leggi tutto >>>
Porta (PD) – l’accordo di sicurezza sociale con il brasile va rinnovato: la mia interrogazione Leggi tutto >>>
Porta (PD): “dal Cile un “patto” tra i parlamenti di tutto il mondo contro fame e malnutrizione. L’italia sia protagonista di questa battaglia” Leggi tutto >>>
Porta (PD): Bene semplificazione emissione passaporti per genitori con minori: non serve più l’assenso dell’altro genitore! Leggi tutto >>>
Porta (PD) – gli accordi fiscali anomali con Brasile, Canada e Francia vanno modificati: interrogato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Leggi tutto >>>
La lotta alla recessione demografica e allo spopolamento al centro del primo seminario organizzato in Parlamento dall’intergruppo “italici per un futuro glocal” Leggi tutto >>>
Sbloccare le risorse per ristrutturare il cine-teatro Metropol di Caltagirone: l’interrogazione del Deputato calatino Fabio Porta Leggi tutto >>>
MAECI/PORTA (PD): adeguamento salariale per gli impiegati a contratto e nuove immissioni in ruolo per la rete consolare: accolte due importanti richieste degli eletti all'estero del PD Leggi tutto >>>
Porta (PD): bene ratifiche accordi internazionali, in particolare quello sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica con la bolivia: ci aiutertà anche a difendere l’Amazzonia Leggi tutto >>>
Porta (PD): Grazie all’ Associazione Giuliani nel Mondo per ricordare la storia dell’emigrazione giuliano-dalmata promuovendo una mostra fotografica alla Camera dei Deputati Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD): il 6 giugno il primo Seminario dell’Intergruppo Parlamentare “Italici, per un futuro glocal” Leggi tutto >>>
Porta (PD): assegno di inclusione e supporto per il lavoro negati agli italiani che rientrano Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD): pieno sostegno alle rivendicazioni dei lavoratori a contratto presso i Consolati italiani all’estero Leggi tutto >>>
A Buenos Aires Fabio Porta (PD) incontra i sindacati del settore energetico: preoccupazione sui ripetuti disservizi di ENEL-EDESUR Leggi tutto >>>
A Buenos Aires il Presidente del PD Bonaccini incontra i responsabili dei Circoli Dell’Argentina Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD) – pensioni INPS in Argentina e la inopportuna richiesta di iscrizione ALL’AIRE Leggi tutto >>>
Potenziamento della pubblica amministrazione: l’intervento in Commissione Esteri Dell’on. Fabio Porta Leggi tutto >>>
Porta (PD): L’italia “fuorilegge europea” su assegno unico e reddito di cittadinanza? La mia interrogazione Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD): fare chiarezza sui brogli elettorali del 2022. La mia interrogazione al governo Leggi tutto >>>
Di seguito, la Lettera inviata dall’On. Fabio Porta ao Direttore del “Corriere della Sera” e ripresa dal quotidiano nell’edizione di domenica 23 aprile Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD) – ritardi ingiustificati accordo fiscale con il Perù: la mia interrogazione Leggi tutto >>>
Il cordoglio del’on. Fabio Porta (PD Sudamerica) per la morte della Senatrice Mirella Giai Leggi tutto >>>
Di Sanzo, Porta, Ricciardi e Carè (PD): Bene sperimentazione CIE in Paesi extra Ue, ma si proceda subito con il suo rilascio presso i comuni di iscrizione AIRE Leggi tutto >>>
Sicurezza sociale, Porta (PD): l’importanza degli accordi con Cile, Colombia e Perù Leggi tutto >>>
Fabio Porta (PD) nominato presidente della sezione di amicizia Italia-Brasile dell’Unione Interparlamentare e dell’Integruppo Expo 2030 Leggi tutto >>>
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