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IN QUESTA EDIZIONE
L’on. Porta interviene a Brasilia al convegno su “Brasile e Italia nel contesto globale”. Continua
Fabio Porta (PD) sulle dichiarazioni di Cesare Battisti e Tarso Genro a Porto Alegre: “Il rispetto per le vittime del terrorismo e per l’Italia dovrebbero consigliare silenzio e discrezione”. Continua
Italiani all'estero - On.Porta (PD/estero): "Presidenza del Consiglio: Sarò al vostro fianco". Palazzo Chigi sede di dialogo e confronto permanente su italiani all'estero. Verifica capitoli di bilancio. Continua
A Brasilia l’On. Fabio Porta partecipa alla “Giornata del Rappresentante Consolare Onorario d’Italia”. Continua
Il Governo accoglie l’Ordine del Giorno dell’On. Porta (PD) su Rai Internazionale. Continua
Associazione di Amicizia Italia-Brasile: a Roma l'assemblea annuale dei soci. Continua
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Il governo accoglie l’ordine del giorno sulla riapertura dei termini per il riconoscimento della cittadinanza ai provenienti dai territori dell’ex Impero Austro-Ungarico |
Porta: “Si faccia la modifica normativa prima della scadenza della legislatura”
“Il Decreto Milleproroghe all’esame della Camera è stato l’occasione per riproporre l’esigenza di riaprire i termini, scaduti il 31 dicembre 2010, per la presentazione delle domande di riconoscimento della cittadinanza da parte delle persone originarie dei territori appartenuti all’ex Impero austro-ungarico”.
Il richiamo viene dall’on. Fabio Porta, eletto nella ripartizione America Meridionale, che ha presentato un ordine del giorno sull’argomento accolto dal Governo.
“Sono soddisfatto che il Governo abbia dato la disponibilità a considerare la riapertura dei termini come una cosa possibile. Nell’ordine del giorno che ho presentato assieme alla collega Froner e agli altri colleghi del PD Estero, ho ricordato, tra l’altro, che solo una partelimitata degli aventi diritto ha potuto avere il riconoscimento a causa
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della lentezza dell’esame delle domande da parte dell’apposita commissione operante presso il Ministero dell’Interno. Senza parlare del fatto che lacronica lunghezza delle file nei consolati dell’America meridionale, dove risiede il maggior numero di interessati, ha reso tutto più complicato e magari distolto alcuni a persistere nel loro intento.
Ammesso il diritto a richiedere la cittadinanza da parte di persone originarie di territori che hanno subito diverse vicende geopolitiche – ha proseguito l’on. Porta -, non ha senso fissare dei termini (...) Continua
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Italiani all'estero - On. Porta (PD/estero): "Incontro con sottosegr. Catricalà. Rafforzare garanzie civili e politiche di 4 milioni italiani, valore aggiunto per il paese all'estero"
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Nonostante la dinamica attività del Governo Monti e dello stesso Parlamento chiamato a supportare e condividerne l'iniziativa di salvataggio e rilancio del Paese, gli italiani all'estero sembrano essere una categoria piuttosto residuale rispetto ad un'attualità che pure sono chiamati a condividere, sia in termini sociali, che fiscali e previdenziali. Su di loro - quattro milioni di soggetti con passaporto italiano, per altrettanti voti - sembra essere calata una zona d'ombra, in parte rischiarata da alcune iniziative dei parlamentari eletti dalla Circoscrizione Estero, nonostante le attese nei confronti del nuovo Governo.
"Dopo le prime affermazioni sia del Premier Monti che del Ministro degli Esteri Terzi che avevamo fatto ben sperare rispetto al precedente
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Governo, non abbiamo avuto, ad oggi, alcun seguito, se non con riferimento a qualche sporadico risultato." Lo afferma ad Italialavorotv/Italiannetork l'on. Fabio Porta, esponente del PD eletto dalla Circoscrizione Estero-Sud America, facendo riferimento ai risultati ottenuti in Aula alla Camera con gli emendamenti al decreto Milleproroghe: franchigia a vantaggio dei frontalieri e (...) Continua |
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