IN QUESTA EDIZIONE

Il governo ci dica cosa intende fare con il voto degli italiani all’estero. Continua

Si avvicina la soluzione per il pagamento delle pensioni brasiliane in Italia. Continua

L'On. Porta partecipa alla sessione inaugurale della V Conferenza Italia-America Latina. Continua

L’On. Porta a Rio de Janeiro e San Paolo per le manifestazioni ufficiali di apertura del “Momento Italia-Brasile – MIB”. Continua

Per i visti turistici in Brasile uniformare gli italiani ai cittadini degli altri paesi europei. Continua

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Lettera agli Amici

Cari amici,

Questo anno si conclude con molte motivate preoccupazioni e con una leggera (ma altrettanto fondata) speranza.

La preoccupazione è data dalla gravissima crisi finanziaria internazionale, che ha investito in maniera diretta l'Italia e che interessa l'Europa in particolare.

La speranza nasce dalla nascita del un nuovo governo presieduto dal Senatore Mario Monti, una persona competente, stimata e rispettata in Italia e all'estero.

Dopo tre anni di umiliazioni, tagli e mancanza di rispetto nei confronti degli italiani all'estero, abbiamo adesso un nuovo Presidente del Consiglio e un nuovo Ministro degli Esteri consapevoli dei nostri problemi ma anche della nostra grande potenzialità.

"Gli italiani all'estero non vogliono essere considerati come un problema in più, ma come una parte importante della soluzione della crisi italiana": così ho detto al Ministro degli Esteri quando è venuto in Parlamento a riferire sulle linee-guida del governo Monti in materia di politica estera.

Su questa speranza voglio esprimere i miei voti ed il mio augurio di pace e serenità a tutti gli italiani che vivono in America Meridionale; agli italiani e ai milioni di italo-discendenti va il saluto mio e di tutto il Parlamento italiano.

L'augurio che faccio all'Italia è quello di passare da una "miope sufficienza" ad una "attenzione lungimirante" in relazione alle politiche che riguardano l'altra Italia che vive nel mondo.

Non sarà facile risalire la china, riprendere la strada maestra dei programmi a sostegno delle nostre collettività all'estero;  intanto apprezziamo il tono nuovo e la maggiore sensibilità del nuovo esecutivo, piccoli segnali di una ripresa di dialogo e di fiducia.

Fabio Porta