Importante incontro al Ministero delle Finanze dei deputati del PD eletti all’estero con le autorità competenti in materia di IMU in merito ai criteri interpretativi ed applicativi della nuova normativa per i cittadini italiani residenti all’estero. Rispetto alle specifiche richieste dei parlamentari del Partito Democratico, i funzionari del Ministero delle Finanze si sono resi disponibili a predisporre una circolare che chiarirà i dubbi e i punti controversi della normativa. Alla luce delle questioni poste l’orientamento del Ministero è quello di esentare dal pagamento dell’imposta comunale i cittadini italiani residenti all’estero titolari di pensione estera anche in convenzione internazionale (quindi contestualmente titolari anche di pro-rata italiano). Mentre i titolari di sola pensione italiana saranno tenuti a pagare l’IMU. I parlamentari hanno segnalato l’urgenza della predisposizione di una circolare applicativa, considerata la prossimità delle scadenze fiscali per il pagamento dell’IMU, della TARI e della TASI (entro il 16 giugno) e hanno sollecitato il Ministro ad indicare nella circolare anche le modalità e i tempi di pagamento e di presentazione della documentazione necessaria per comprovare i requisiti richiesti.
E’ stato inoltre confermato che sulle unità immobiliari dei soggetti esentati dal pagamento dell’IMU, le imposte comunali TARI e TASI saranno applicate nella misura di un terzo. I deputati del PD ritengono inoltre opportuno che i prossimi interventi normativi con i quali si andrà ad introdurre la Local Tax, in sostituzione della attuale giungla normativa fiscale locale, tengano conto sin dall’inizio dell’esigenza di esentarne dal pagamento i connazionali residenti all’estero.
I deputati PD Estero: FARINA, FEDI, GARAVINI, LA MARCA, PORTA, TACCONI.