In risposta alla mia interrogazione parlamentare n. 5-02885, presentata insieme al deputato PD Barbagallo, nel corso della seduta odierna della Commissione Trasporti, il Governo ha fornito un aggiornamento sullo stato dell’ Accordo per la Conversione delle Patenti di Guida tra Italia e Brasile e sulle garanzie per i cittadini che hanno già beneficiato del precedente accordo.
Il rappresentante del Governo ha confermato che il nuovo Accordo, firmato lo scorso 15 luglio a Brasilia durante la storica visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è il risultato di un negoziato tecnico avviato nel 2021 tra la Senatran (Autorità brasiliana per le patenti) e la Direzione Generale per la Motorizzazione del MIT. Il nuovo testo sostituisce il precedente accordo, scaduto il 13 gennaio 2023, e deve ora essere ratificato dal Congresso Nazionale del Brasile, come richiesto dalla normativa brasiliana. Le autorità brasiliane hanno comunicato che la ratifica sarà sottoposta al più presto all’esame dell’Esecutivo e del Parlamento. Nel frattempo, il Governo italiano continua a seguire la questione a stretto contatto con le controparti brasiliane, considerandola un tema di rilevante interesse per le collettività bilaterali.
Accogliendo quanto richiesto dall’interrogazione dei deputati PD, il Governo ha dichiarato che i cittadini che hanno già beneficiato dell’accordo precedente continueranno a esercitare il diritto di guidare in Italia. Le licenze italiane ottenute tramite la conversione delle patenti brasiliane restano pienamente valide e soggette alla normativa vigente, garantendo così che non vi siano limitazioni per coloro che hanno usufruito del precedente accordo”.
“Dopo mesi di sollecitazioni e di pressioni sulle autorità dei due Paesi, ringrazio il governo italiano per avere affermato la volontà di garantire continuità e tutela ai cittadini interessati, nonostante l’attesa della ratifica del nuovo Accordo da parte del Brasile. Questa conferma risponde concretamente alle esigenze dei cittadini dei due Paesi.” “Non cesserò di adoperarmi per arrivare quanto prima ad una definitiva e completa applicazione del rinnovo di questo accordo, da troppo tempo atteso con comprensibile apprensione dalle nostre collettività in Italia e Brasile” – ha dichiarato l’on. Fabio Porta.
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta