“Mirella Giai, dopo una lunga vita dedicata in larghissima parte alla comunità degli italiani all’estero, ci ha lasciato”, inizia così il comunicato con il quale il deputato eletto in Sudamerica per il Partito Democratico Fabio Porta ricorda e rende omaggio alla morte della parlamentare.
“Mirella era figlia di un comandante partigiano, che le trasmise i valori di libertà, democrazia e giustizia sociale che la portarono a militare nel Partito Comunista e poi nelle file dell’associazionismo italiano all’estero.”
“Ebbi modo di conoscerla bene nel corso della prima campagna elettorale della neonata circoscrizione estero, entrambi candidati (lei al Senato, io alla Camera) nelle file dell’Unione. Non fummo eletti, anche se lei probabilmente sarebbe stata nominata senatrice qualche anno dopo a seguito di un ricorso, altra analogia con la mia esperienza politica personale. Ci ritrovammo insieme in Parlamento nel 2008, lei questa volta senatrice del MAIE e io del Partito Democratico. Ho mantenuto con lei un rapporto di grande stima e ammirazione, incontrandola più volte nel corso del mio mandato parlamentare ogni qualvolta mi recavo a Rosario, dove viveva con la sua famiglia. Oggi voglio abbracciare idealmente la famiglia di Mirella e tutte le persone che ne piangono la scomparsa. La comunità degli italiani all’estero perde un riferimento importante ed è significativo che lei, figlia di un partigiano, ci abbia lasciato a pochi giorni dalla festa che più amava, quella della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.”