Roma, 8 agosto 2016 – Ufficio Stampa On. Fabio Porta

Il Comitato, presieduto dall’ex Senatore Pollastri, è nato su iniziativa dell’On. Porta

 A San Paolo per incontrare la grande collettività italiana, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha voluto anche incontrare il “Comitato per il SI” al referendum sulle riforme istituzionali del prossimo mese di novembre.

L’iniziativa era nata alcune settimane fa a seguito di un colloqui tra Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto in Sudamerica, e il Presidente della Camera di Commercio italo-brasiliana di San Paolo Edoardo Pollastri.

“Il senatore Pollastri – commenta l’On. Porta – ha subito accolto con favore il mio invito e subito dopo abbiamo coinvolto alcuni tra i principali esponenti della grande collettività italiana, a partire dalla consigliere del CGIE Rita Blasioli”

Alla riunione del Comitato con il Presidente Renzi hanno partecipato anche la deputata Renata Bueno e il senatore Fausto Longo, entrambi residenti in Brasile e sostenitori del “SI”.

Numerosi i membri del Comitato presenti all’incontro con Renzi; tra di essi il Presidente e la Presidente coaudiuvante del Comites, Renato Sartori e Daniela Dardi; il Vice Presidente e il Direttore della Camera di Commercio, Graziano Messana e Nico Rossini; la coordinatrice del MAIE in Brasile Bruna Spinelli; il Presidente della UIM Plinio Sarti e la Presidente della scuola italiana “Eugenio Montale” Sandra Papaiz.

“Il Comitato per il SI di San Paolo è il terzo costituito in Brasile – continua Fabio Porta – dopo quelli di Porto Alegre e Brasilia, mentre nei prossimi giorni è prevista la formalizzazione di quello di Rio, nato proprio a seguito della visita di Matteo Renzi nella città carioca.”

“Gli italiani all’estero vedranno confermata la piena rappresentanza nell’unica Camera che darà la fiducia al governo – conclude Porta – come ha spiegato bene Renzi nell’incontro con il Comitato; non solo: il superamento del bicameralismo perfetto eviterà lungaggini spesso dannose per le nostre proposte e al contempo rafforzerà il ruolo di Comites e Cgie nel loro fondamentale rapporto di rappresentanti delle comunità locali sparse in tutto il mondo”.