A due mesi dalla riunione a Roma con il Presidente del gruppo parlamentare di amicizia Italia-Brasile del Congresso brasiliano, Eros Biondini, il Presidente dell’analogo gruppo del Parlamento italiano Fabio Porta si è riunito con il suo omologo brasiliano per dare seguito ad alcuni impegni assunti nel corso della prima riunione in vista delle missioni parlamentari dei due gruppi previste per il 2024.
Importanti novità sono state registrate relativamente al rinnovo dell’accordo per il reciproco riconoscimento delle patenti di guida, a seguito delle relative pressioni effettuate dai due Presidenti sulle rispettive amministrazioni degli Esteri e dei Trasporti; la ratifica del nuovo accordo sarebbe prossima alla conclusione.
Nell’incontro con il Vice Presidente della Camera dei Deputati del Brasile, Sóstenes Cavalcante, al quale ha partecipato anche il deputato ed ex Presidente del gruppo di amicizia Brasile-Italia Carlos Zarattini, è stato ribadito l’impegno a sostenere anche a livello parlamentare la candidatura di Roma per EXPO 2030; altro tema sul quale i due gruppi di amicizia parlamentare si sono impegnati a lavorare nei prossimi mesi sono stati il cosiddetto “turismo delle radici” che dovrebbe favorire il turismo di ritorno degli italo-discendenti nei centri minori e nelle aree interne dell’Italia ma anche i viaggi degli italiani in Brasile per conoscere le città dove si è consolidata nel corso di un secolo e mezzo la grande immigrazione italiana; a questo proposito, infine, i Presidenti Porta e Biondini hanno manifestato la loro convinta ed entusiasta disponibilità a impegnarsi per il successo di tutte le attività di commemorazione dei 150 anni di immigrazione italiana in Brasile previste per il 2024.
Importante e proficuo incontro, infine, del deputato Fabio Porta con il Senatore brasiliano Humberto Costa; nel corso di quest’ultima riunione oltre ai punti discussi alla Camera nel corso della mattinata ci si è soffermati sugli importanti impegni istituzionali internazionali con particolare riferimento alle riunioni del G7 in Italia e del G20 in Brasile previste sempre per i 2024.
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta