Roma, 17 novembre 2017 – Ufficio Stampa On. Fabio Porta
Verso l’esito desiderato il continuo impegno dell’On. Fabio Porta, Presidente del Comitato degli Italiani nel mondo della Camera dei deputati, per l’inserimento del Perù nella lista dei Paesi che operano lo scambio di informazioni fiscali con l’Italia (cd. “White List”) e per la stipula anche di una convenzione contro le doppie imposizioni fiscali tra i due Paesi – inclusione che potrà, tra l’altro, dare importanti vantaggi fiscali (detrazioni per carichi di famiglia) agli italiani residenti in quel Paese. Le continue sollecitazioni del deputato eletto nella Ripartizione America meridionale, le interrogazioni parlamentari ed infine una recente lettera al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, hanno finalmente prodotto l’intervento personale del Ministro il quale ha scritto all’On. Porta ed ha dato risposte rassicuranti. Il Ministro Padoan ha premesso nella sua risposta che l’inclusione di uno Stato o territorio nel Decreto sulla “White List” del 4 settembre 1996 è condizionata all’esistenza di un accordo, bilaterale o multilaterale, in vigore con l’Italia che consenta lo scambio di informazioni in materia fiscale. Per quanto riguarda il Perù, ha ricordato il Ministro – il quale nonostante gli attuali impegni con la legge di Bilancio per il 2018 ha tuttavia voluto rispondere a Porta – l’assenza di uno strumento giuridico in vigore con l’Italia atto a consentire lo scambio di informazioni in materia fiscale non ha consentito a tutt’oggi di includere tale Paese nella “white list”. Il Ministro si è detto consapevole del processo di adeguamento, come rilevato da Porta nella sua lettera, agli standard internazionali in materia di trasparenza e scambio di informazioni fiscali intrapreso dalle autorità peruviane, che ha condotto tra l’altro alla firma della Convenzione multilaterale OCSE/Consiglio d’Europa sulla mutua assistenza amministrativa in materia fiscale lo scorso 25 ottobre. Quindi – ha rassicurato Padoan – non appena la Convenzione multilaterale sarà ratificata da parte peruviana ed entrerà in vigore anche per il Perù, vi saranno i presupposti giuridici per l’inserimento del Paese nella “White list”. Quanto alla stipula di una Convenzione contro le doppie imposizioni con il Perù, il Ministro ha confermato a Porta che l’avvio di tali negoziati è anche negli auspici del suo Dicastero e sono già in corso contatti con il Ministero degli Affari esteri per verificare la disponibilità della controparte peruviana all’avvio dei negoziati.