L’On. Fabio Porta, deputato PD e Presidente del Comitato italiani nel mondo della Camera dei deputati, è intervenuto come relatore nel corso della seduta della Commissione Affari Esteri svoltasi ieri mattina con riferimento al DDL C/3629 recante la ratifica ed esecuzione di due trattati tra l’Italia ed il Cile concernenti le materie di estradizione, il primo, e di prevenzione, accertamento e repressione delle infrazioni doganali, il secondo. Il primo trattato impegna i due Stati contraenti a consegnare le persone presenti sul proprio territorio le quali hanno commesso reati nell’altro Stato; il secondo Trattato invece introduce una serie di norme e procedure relative alla cooperazione e alla mutua assistenza amministrativa in materia doganale. Nel corso del suo intervento il parlamentare non ha mancato di rilevare come sarebbe doveroso e opportuno che il Parlamento italiano approvi al più presto anche la Convenzione di sicurezza sociale tra Italia e Cile firmata nel lontano 1998, approvata dal Parlamento cileno, ma ancora in attesa di ratifica da parte dell’Italia, in ragione del grande valore politico oltre che sociale dell’accordo. Porta ha auspicato una rapida approvazione del DDL esaminato e una altrettanto rapida presentazione in Parlamento dell’accordo sulle pensioni, certo che la loro ratifica rafforzerà il clima costruttivo tra i due Paesi che si è percepito durante la recente missione del Presidente Renzi in America latina; proprio lo spirito di questa collaborazione, che si tratta adesso di confermare in sede legislativa, ha permesso la sottoscrizione di altri importanti accordi con Santiago, come quello contro le doppie imposizioni, sulla cooperazione bancaria e nel settore dell’energia e si è concretizzato anche nell’annuncio, da parte della presidente Bachelet, dell’appoggio cileno alla candidatura italiana per il seggio non permanente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel 2017. Al termine dell’intervento dell’On. Porta, il nuovo Sottosegretario agli Affari Esteri Enzo Amendola ha raccolto e condiviso l’invito del parlamentare eletto in America latina, ad accelerare i tempi della ratifica dell’accordo pensionistico con il Cile sottolineando il suo impegno verso tale obiettivo per rafforzare ancora di più i grandi e profondi vincoli esistenti tra i due Paesi e soprattutto per venire finalmente incontro a diritti ed esigenze di tanti nostri connazionali residenti in Cile.