Proiettato per la prima volta in Italia il film “La vita di Estela”; audizione parlamentare e conferenza stampa con il deputato argentino Pietragalla e l’ex Ministro degli Esteri D’Alema.
Una serie di incontri, visite ed iniziative hanno caratterizzato la presenza in Italia di una delegazione delle “Nonne di Plaza de Maio”, l’associazione che da oltre trenta anni si occupa di fare luce e giustizia sulle atrocità perpetrate dalla dittatura argentina che si tradussero nella scomparsa di circa trentamila persone.
L’On. Fabio Porta, parlamentare del Partito Democratico eletto in America Meridionale, ha incontrato la Presidente delle “Abuelas”, Estela Carlotto, il giorno della Festa Nazionale argentina presso l’Ambasciata e quindi ha partecipato alle principali iniziative organizzate per lanciare anche in Italia il progetto “Rete per il diritto alla identità”.
Della delegazione facevano parte altre nonne di Plaza de Mayo e il deputato argentino Horacio Pietragalla, uno dei centocinque giovani argentini (su cinquecento) che hanno recuperato la loro identità di figli sequestrati in tenera età ai loro genitori “desaparecidos”.
La delegazione, coordinata in Italia dall’Ambasciata argentina e dal Direttore della Onlus “24 marzo” Jorge Ithurburu, è stata quindi ricevuta in audizione dal Comitato permanente della Camera dei Deputati sui diritti umani, presieduto dall’On. Furio Colombo.
A seguire, una conferenza stampa al quale ha preso parte l’On. Massimo D’Alema, Presidente del COPASIR e già Ministro degli Esteri italiano.
“Dopo l’apertura degli archivi della rete consolare italiana in argentina – ha detto l’On. Porta – ottenuta grazie al lavoro fatto in Parlamento, è venuto il momento di fare un passo in avanti”.
“Occorre abbracciare questa nuova causa – ha aggiunto – e cioè divulgare anche in Italia l’iniziativa “Rete per il diritto all’identità”, perche sappiamo che tanti figli di desaparecidos possono vivere tra di noi”.
“Continuerò in Parlamento questa battaglia a fianco delle “Abuelas de Plaza de Mayo” – ha concluso il deputato del PD – per chiedere alle istituzioni italiane di continuare a seguire tutti quei processi sui ‘desaparecidos’ che coinvolgano nostri concittadini, anche assicurando loro tutte le protezioni necessarie”.
“L’impegno per la memoria dell’emigrazione italiana nel mondo – ha concluso l’On. Porta – si conduce anche così, ossia non dimenticando mai la maggiore tragedia avvenuta nel mondo dopo il dopo guerra; una tragedia che tante vittime ha fatto tra gli italiani di Argentina”