Roma, 16 novembre 2016 – Ufficio Stampa On. Fabio Porta
Non ho tralasciato nessuna fase dell’esame della legge di Bilancio per il 2017 per migliorare alcuni aspetti significativi delle politiche di intervento indirizzate alle nostre comunità all’estero. Onorando in questo modo l’impegno che in questa legislatura ho preso con i nostri connazionali e che ho avuto modo di rinnovare e precisare nel corso degli incontri diretti che con cadenza quasi settimanale sto intrattenendo con i nostri connazionali.
Così, ho presentato in commissione Esteri, assieme agli altri colleghi del PD eletti all’estero, emendamenti volti a destinare il provento dei 300 euro sulle richieste di riconoscimento della cittadinanza al rafforzamento dei servizi nei consolati dove le somme sono percepite; a far recuperare all’Istituto Italo-latino-americano la riduzione di 300 mila euro sulla dotazione ordinaria e a fargli ottenere 500 mila euro per le manifestazioni celebrative del suo cinquantesimo anniversario, che coinvolgeranno tutti i rappresentanti dei Paesi del Sud America che ne sono membri fondatori; a far recuperare risorse a sostegno di tutti i consolati da destinare, oltre che ai compiti di istituto e alle manutenzioni, al miglioramento dei servizi ai connazionali; ad estendere l’anzianità contributiva dei pensionati in regime di convenzione internazionale, considerando anche le attività prestate all’estero (i testi degli emendamenti sono allegati al comunicato).
La commissione Esteri ha accolto e approvato tutti gli emendamenti di sua competenza presentati e li ha fatti propri, rafforzandone la credibilità e l’autorevolezza e trasmettendoli alla commissione Bilancio.
La relazione con la quale la commissione Esteri ha dato parere favorevole alla legge di Bilancio ne ha fatto esplicita menzione, con attenzione particolare all’emendamento sulla destinazione dei 300 euro, al quale essa ha dedicato queste parole: “Appare doveroso provvedere affinché i proventi del versamento di 300 euro, effettuato a corredo della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana, siano riassegnati nella misura del 30%, a decorrere dal 2017, allo stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri, il quale trasferisce tali risorse agli uffici dei consolati di ciascuna circoscrizione consolare che abbiano operato la percezione del contributo; le somme accreditate ai consolati sono, quindi, da destinare al rafforzamento dei servizi consolari dei cittadini residenti o presenti all’estero, con priorità per la contrattualizzazione di personale locale da adibire, sotto le direttive e il controllo dei funzionari consolari, allo smaltimento dell’arretrato riguardante le pratiche di cittadinanza presentate presso i medesimi uffici consolari”.
In questo modo la proposta non è più il frutto dell’iniziativa più o meno propagandistica di uno o più parlamentari, ma la richiesta della commissione Esteri della Camera. I miei emendamenti, poi, hanno superato il filtro, molto stretto di ammissibilità e ora sono all’esame della commissione Bilancio.
Le difficoltà e le necessità dello Stato italiano in questo momento sono note, soprattutto a seguito della drammatica sequenza del terremoto che ha colpito le popolazioni di tre regioni italiane, popolazioni verso le quali la più concreta solidarietà è quella di garantire la priorità degli interventi. Confido che, pur in un contesto tanto delicato, essi possano ricevere l’attenzione che obiettivamente meritano.
Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
4-bis. I proventi derivanti dal versamento di 300 euro effettuato da persona maggiorenne a corredo della domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana, di cui all’articolo 5-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, sono riassegnati nella misura del trenta per cento, a decorrere dall’anno 2017, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, allo stato di previsione della spesa dell’esercizio in corso del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con proprio decreto, trasferisce le risorse ricevute dal Ministero dell’economia e delle finanze agli uffici dei consolati di ciascuna Circoscrizione consolare che hanno operato la percezione del contributo di 300 euro versato da persone adulte per domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana in proporzione delle percezioni realizzate. Le somme accreditate ai consolati sono destinate al rafforzamento dei servizi consolari per i cittadini italiani residenti o presenti all’estero, con priorità per la contrattualizzazione di personale locale da adibire, sotto le direttive e il controllo dei funzionari consolari, allo smaltimento dell’arretrato riguardante le pratiche di cittadinanza presentate presso i medesimi uffici consolari.
Conseguentemente alla Tabella A, voce: Ministero dell’Economia e delle Finanze, apportare le seguenti variazioni:
2017: – 4.000.000
2018: – 4.000.000
2019: – 4.000.000
61. 4. La III Commissione.
EMENDAMENTI PORTA – APPROVATI DALLA III COMMISSIONE
Sopprimere i commi 3 e 4.
Conseguentemente, all’articolo 74, dopo il comma 10, aggiungere il seguente:
10-bis. L’articolo 1, comma 623, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è abrogato.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni con le seguenti: 290 milioni.
* 61. 1. La III Commissione.
Sopprimere i commi 3 e 4.
Conseguentemente, all’articolo 74, dopo il comma 10, aggiungere il seguente:
10-bis. L’articolo 1, comma 623, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è abrogato.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni con le seguenti: 290 milioni.
* 61. 13. Porta, Quartapelle Procopio, Garavini, Tacconi, Zampa, Chaouki, Censore.
Sopprimere il comma 3.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni con le seguenti: 294 milioni.
** 61. 2. La III Commissione.
Sopprimere il comma 3.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni con le seguenti: 294 milioni.
** 61. 14. Porta, Quartapelle Procopio, Tacconi, Garavini, Zampa, Chaouki, Censore.
Dopo il comma 10, aggiungere il seguente:
10-bis. Per le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2017 da destinare alle seguenti tipologie di spesa: a) manutenzione degli immobili; b) attività di istituto, su iniziativa della rappresentanza diplomatica o dell’ufficio consolare interessati; c)assistenza alle comunità di italiani residenti nella circoscrizione consolare di riferimento.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni di euro annui dall’anno 2017 con le seguenti: 296 milioni di euro per il 2017 e 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.
*74. 13. La III Commissione.
Dopo il comma 10, aggiungere il seguente:
10-bis. Per le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2017 da destinare alle seguenti tipologie di spesa: a) manutenzione degli immobili; b) attività di istituto, su iniziativa della rappresentanza diplomatica o dell’ufficio consolare interessati; c)assistenza alle comunità di italiani residenti nella circoscrizione consolare di riferimento.
Conseguentemente, all’articolo 81, comma 2, sostituire le parole: 300 milioni di euro annui dall’anno 2017 con le seguenti: 296 milioni di euro per il 2017 e 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.
*74. 137. Porta, Quartapelle Procopio, Tacconi, Garavini, Zampa, Chaouki, Censore.
Alla Tabella A, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2017: – 800.000
2018: – 300.000
2019: – 300.000
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1 Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.3 Cooperazione economica e relazioni internazionali, apportare le seguenti variazioni:
2017:
CP: + 800.000;
CS: + 800.000.
2018:
CP: + 300.000;
CS: + 300.000.
2019:
CP: + 300.000;
CS: + 300.000.
* Tab. A. 2. La III Commissione.
Alla Tabella A, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2017: – 800.000;
2018: – 300.000;
2019: – 300.000.
Conseguentemente, allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Missione 1 Italia in Europa e nel mondo, Programma: 1.3 Cooperazione economica e relazioni internazionali, apportare le seguenti variazioni:
2017:
CP: + 800.000;
CS: + 800.000.
2018:
CP: + 300.000;
CS: + 300.000.
2019:
CP: + 300.000;
CS: + 300.000.
* Tab. A. 8. Porta, Quartapelle Procopio, Sereni, Gianni Farina, Zampa, Chaouki, Censore.
Art. 26
Al comma 1, dopo la lettera c) aggiungere la seguente:
d) all’articolo 5, comma 1, al termine del primo paragrafo, dopo le parole: «è liquidato il trattamento principale.» è aggiunto il seguente periodo: « Per i trattamenti pensionistici liquidati in regime internazionale tramite il meccanismo della totalizzazione, l’anzianità contributiva di cui al paragrafo precedente è determinata prendendo in considerazione la contribuzione estera totalizzata ai fini del diritto a prestazione».
Conseguentemente, alla TAella A, alla voce: Ministero dell-economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:
2017: – 2.000.000;
2018: – 2.000.000;
2019: – 2.000.000.
26. 5. Porta, Fedi, Gianni Farina, Garavini, La Marca, Tacconi.