Ospedale Italiano di San Paolo (Brasile) Fausto Longo e Fabio Porta incontrano a Roma Renzo Piano. Il sindaco Fernando Haddad invia una lettera al grande architetto e Senatore a vita italiano

Il progetto del nuovo ospedale italiano di San Paolo compie così un altro passo importante verso la sua realizzazione. La soddisfazione dei due parlamentari residenti in Brasile.

Compie un altro decisivo passo il grande progetto che dovrebbe restituire nei prossimi anni alla città di San Paolo l’ospedale promosso dalla grande collettività italiana di quella città.
L’iniziativa è dei due parlamentari eletti lo scorso anno nelle liste del Partito Democratico in America Meridionale, entrambi residenti proprio a San Paolo.

“Il progetto dell’ospedale italiano della più grande città italiana nel mondo – secondo i due promotori – dovrà essere firmato dal più grande architetto italiano al mondo, ossia il Senatore a vita Renzo Piano”.   “Il Sindaco della città di San Paolo, Fernando Haddad, che insieme avevamo incontrato poche settimane fa – spiegano Longo e Porta – ha voluto inviare una lettera calorosa proprio a Renzo Piano, confermando l’impegno suo e dell’amministrazione comunale per la realizzazione del progetto ed esprimendo tutto il suo orgoglio per ricevere nella nostra città la prima opera del grande architetto in Sudamerica”.

Un comitato promotore del progetto è stato già insediato da alcuni mesi presso la FIESP (la Federazione dell’Industria dello Stato di San Paolo), grazie all’immediata disponibilità del Presidente dell’entità Paulo Skaf e all’adesione dei principali esponenti della istituzioni e della comunità italiana di San Paolo.

“Sarà il più bel regalo che la grande collettività di San Paolo e del Brasile farà alla storica amicizia tra i nostri due Paesi – hanno dichiarato il Se, Longo e l’On. Porta – e siamo felici di aver riscontrato l’interesse e la disponibilità del Senatore Piano insieme a quello del Sindaco Fernando Haddad”.

A conferma del grande valore politico e istituzionale del progetto, nonché delle sue ricadute sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Brasile, la presenza ala riunione di ieri dell’Ambasciatore brasiliano a Roma Ricardo Neiva Tavares.

Roma, 27 giugno 2014

Uffici Stampa dei parlamentari Fausto Longo e Fabio Porta270614

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