Argentina: il capolista del Partito Democratico alla Camera, Fabio Porta, a Rosario, Cordoba e Mendoza

Continuano gli incontri del deputato con gli elettori della Ripartizione America Meridionale; interesse ed entusiasmo per l’approssimarsi della vittoria della coalizione guidata da Bersani

Non si ferma la campagna elettorale del numero uno della lista del Partito Democratico alla Camera per la Ripartizione America Meridionale, Fabio Porta.

Dopo le visite in Perù, Venezuela, Uruguay e Brasile, il parlamentare del PD e’ tornato in Argentina, dove attualmente risiede il maggiore contingente di elettori del Sudamerica.
Mantenendo una tradizione che lo ha visto costantemente presente in tutto il continente nel corso dei cinque anni di mandato, il deputato democratico ha voluto incontrare tre grandi collettività dell’Argentina.

A Rosario, Cordoba e Mendoza l’On. Porta ha avuto modo di riprendere il dialogo con numerosi amici e simpatizzanti: militanti del PD, rappresentanti di associazioni, giovani italo-argentini, donne impegnate nella società civile, autorità locali e pensionati.

“L’America Meridionale sarà al centro della politica estera del governo presieduto da Pierluigi Bersani – ha dichiarato il deputato – come lo stesso Berani ha ribadito pochi giorni fa nel corso della Conferenza organizzata a Roma dal Cespi-Ceial”.

“Allo stesso modo – ha aggiunto l’On. Porta – il governo del centro-sinistra ricollocherà gli italiani nel mondo al centro della propria azione politica, riprendendo la strada intrapresa  dalla breve esperienza del governo di Romano Prodi”

“Il Partito Democratico – ha concluso il parlamentare – rappresenta l’unica opzione credibile per dare risposte concrete agli italiani all’estero; le altre proposte sono ‘residuali e testimoniali’; in Parlamento i deputati de PD hanno già dimostrato con il loro lavoro competente e incessante come si onora il mandato conferitogli dagli elettori. Sono certo che in questi giorni gli italiani all’estero confermeranno la loro fiducia a chi se l’e’ meritata, anche nei difficili anni di opposizione al governo Berlusconi”.

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